CLASSIFICHIAMOCI! - SPECIALE

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 18.01.13

Il seguente articolo vuole sottolineare come le categorie PRO, CASUAL, NOOB siano ormai superate. Queste hanno infatti generato delle nuove classi di gamer che vi andremo ad elencare:
L’EGOCENTRICO: Chi si esalta per ogni traguardo raggiunto. Non importa se ha eseguito un headshot ad un minipony in Horse and Me 2 o fatto incidentare i propri avversari in un gioco di corse, è contento dei suoi successi e li mette costantemente in risalto in chat vocale. Un pavone a confronto è solo un pulcino spennato con manie di protagonismo.
IL DISTRATTO: Avverti la sua presenza attraverso il suo respiro sul microfono, di tanto in tanto ti chiedi se è vivo o meno. Puoi fargli milioni di domande, ma lui rimarrà vago, si perderà nelle mappe di gioco, rimarrà in silenzio, capirà il contrario delle indicazioni fornitegli o, peggio ancora, aprirà il fuoco sui propri compagni. La sua non è cattiveria ma semplice rincoglionitaggine cronica.
IL DISGUSTOSO: Che hai conosciuto grazie ai suoi rumori gastrointestinali, tant’è che quando ascolti la sua vera voce lo confondi con qualcun altro. Solitamente si diverte ad interrompere le conversazioni altrui con rumori corporali molesti piuttosto acuti, in grado di far perdere completamente il filo logico della conversazione. Ai tempi in cui comandavano i porci, lui sarebbe stato il Re indiscusso.
IL SACCENTE: La categoria più fastidiosa per antonomasia. E’ un vero, classico NERD, ha la presunzione di aver ragione e ti incita a scoprire se le cicatrici di Shepard siano dovute al fatto che dorme male a bordo della navicella spaziale o se è stato lo stress a procurargliele. E’ puntiglioso e di conseguenza nulla gli sfugge, se sbagli un termine lui ti corregge e guai a contraddirlo: equivarrebbe a criticare tutte le teorie fondamentali su cui si basa la vita umana.
IL CLOWN: Quello che mentre gioca ride e scherza senza sosta. E’ capace di raccontare freddure che farebbero risvegliare i morti e tratta gli estranei come se li conoscesse da una vita. Quasi sempre disponibile ed affidabile, si lascia amare perchè è un eterno zuzzurellone.
IL CADUTO: Colui che, vuoi per un meteorite che si è schiantato nel giardino di casa o per un guasto irreparabile alla linea telefonica è sempre impossibilitato a giocare in gruppo. Nei casi più fortunati manifesta un conflitto con il NAT dei compagni di squadra che lo costringe a joinare le sessioni in modo alternativo. Altre volte viene inaspettatamente kickato dalla partita in corso o gli si freeza la console proprio nel momento in cui stava per comunicare agli amici: “Eccomi, finalmente sono riuscit...”
IL DEMOTIVATO(RE): Drammatizza qualsiasi situazione di gioco e si lamenta incessantemente del suo andamento e di quello della squadra. Le sue frasi preferite vanno dal “Mi hanno ucciso attraverso un muro” a “Cosa mi ha colpito” e dal “Non c’è mai nessuno ad aiutarmi, ecco perchè sono morto” a “Questa sera sto giocando e/o laggando da schifo!”. Non si risparmia sulle critiche, se il gioco fosse stato creato da una forma di perfezione divina lui avrebbe comunque qualcosa da commentare.
IL SADICO: Ti sconfigge e ti prende in giro, non perdona. Cerca di eliminarti nei modi più disparati perchè, nonostante siate in un gruppo, si pone sempre come rivale. Esistono due varianti di questa categoria, quelli che ti colpiscono e sghignazzano facendosi uscire il moccolo dal naso e quelli che lo fanno dandoti poi dei consigli “utili” affinchè non capiti più…in realtà sono i primi a cercare le teste degli amici per poi mostrarne lo scalpo sul podio.
IL CAVALLO CURIOSO: Capace di saturare la testa dell’interlocutore con domande, spesso e volentieri banali, le cui risposte sono esattamente ad un passo dall’essere svelate. Vuole sapere tutto prima per evitare di non cadere in errore e vuole spiegata la strada, angolo dopo angolo, su come arrivare al boss o alla stanza di salvataggio più vicina. Se avete un amico/compagno di gioco così, preparatevi a trasformarvi in una sorta di guida interattiva.
LO SCRUPOLOSO: Analogamente al saccente, questo tipo di gamer ha una sorta di mania perversa nei confronti degli obiettivi/segreti. Tende a passare svariate ore su internet pur di capire come raccogliere la spada superfigherrima o “nerdare” 300 volte sullo stesso punto al fine di sbloccare un achievement; evitare di completare un gioco al 100% per lui significherebbe la morte. Sfoggia Gamertag dai punteggi stratosferici e ne va giustamente fiero: il suo è un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo.
Rientrate o riconoscete qualcuno in una di queste categorie? Diteci la vostra!

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