TEMTEM - ANTEPRIMA

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 03.02.20

Videogiocatori e videogiocatrici, il momento è finalmente arrivato.
Se come noi sognavate di vedere un titolo Pokemon-like su piattaforme diverse da quelle offerte da Nintendo, con uno stile originale e qualche asso nella manica, allora ciò di cui vi parleremo potrebbe interessarvi.
Temtem suscitò un iniziale stupore durante la campagna lanciata dai suoi sviluppatori sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, Crema Games raccolse infatti poco più di ben 573.000 dollari su un obiettivo iniziale di 70.000 dollari. Una cifra generosa ma che di certo si basa su delle premesse quantomeno collaudate, dato che gli sviluppatori stessi hanno apertamente dichiarato di essersi lasciati influenzare dalla celebre serie di Nintendo e Game Freak. Temtem quindi si rifà a tutte quelle meccaniche che negli anni abbiamo già visto nei titoli Pokemon, le arricchisce e successivamente le confeziona sotto il genere MMO.
Proprio così, la caratteristica principale di Temtem è di poter essere giocato dall’inizio alla fine in co-op online con un amico e la possibilità di sfidare tutti gli altri allenatori in carne ed ossa che affollano l’arcipelago di Airborne, comprendente sei isole e ben 161 mostriciattoli selvatici da allevare.
Su ciascuna delle suddette isole bisogna anche conquistare i Dojo per poter proseguire fino all’end-game, battendo colui o colei che ne è il diretto capo insieme ai suoi stretti collaboratori. Tra le classiche funzionalità online come la chat globale, spicca quella che permette di creare o di unirsi ad un clan, lo scambio di Temtem tra allenatori e l’housing, un’area completamente personalizzabile dal giocatore e dove quest’ultimo potrà con molta probabilità invitare gli amici ad accedervi. Ovviamente l’aspetto prettamente online di Temtem spiana la strada anche alla realizzazione di classifiche, tornei, casa d’aste ed alla programmazione di eventi temporali che prenderanno piede una volta che il gioco verrà ufficialmente rilasciato nel 2021 su PC, Xbox, Playstation e Nintendo.

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Attualmente Temtem è acquistabile su Steam nella sua versione early-access, ciò vuol dire che gran parte dei contenuti di cui sopra devono essere ancora implementati e che numerosi aggiornamenti saranno rilasciati per tappare le piccole/medie falle tecniche ancora scoperte.
Ciò nonostante questa versione ci ha consentito di girovagare liberamente su tre isole dell’arcipelago e di raccogliere informazioni su circa un’ottantina di Temtem, oltre che sfidare un numero imprecisato di npc, alcuni dei quali davvero faticosi da battere.
Il gameplay, come vi accennavamo ad inizio articolo, è incentrato principalmente sulla cattura e sull’allenamento dei Temtem, ovvero le creature selvatiche che popolano il mondo di gioco. Ognuno di questi mostriciattoli appartiene ad uno o più elementi come acqua, aria, fuoco, terra, natura, etc ed è composto da statistiche e tratti unici, oltre ad avere una serie di abilità pronte per l’utilizzo in battaglia.
Un Temtem di tipo acqua, ad esempio, sarà efficace contro un avversario di tipo fuoco ma vulnerabile ad uno di tipo natura; nelle prime fasi di gioco è importante imparare tutte le debolezze/vantaggi dei diversi Temtem così da poter formare una squadra pronta ad ogni eventualità.
Esistono poi Temtem dalle specifiche quasi perfette chiamati Luma; essi si palesano con una probabilità pari ad 1:6000 e si differenziano dalla loro versione “normale” per via della diversa colorazione e per la luminescenza che li riveste interamente. Inoltre, vi è la possibilità di allevare i Temtem in apposite strutture a patto che ve ne portiate al seguito due di sesso opposto con uno o entrambi gli elementi in comune e cosa più importante: devono essere fertili. Dalla schiusura dell’uovo nasce quindi una creatura che eredita statistiche, talenti ed abilità dei genitori; con l’aiuto di speciali oggetti si può addirittura influire su uno o più specifici tratti del neo Temtem e plasmarlo in base a qualsiasi esigenza.
Gli scontri a turni ai quali abbiamo preso parte prevedevano quasi sempre due Temtem per squadra fronteggiarsi in prima linea, con relativi punti ferita e stamina sempre ben visibili sullo schermo. Ogni attacco consuma un certo quantitativo di punti stamina e quando si esauriscono completamente il Temtem rischia di ferirsi autonomamente e necessita di un turno di risposo. Durante la battaglia può anche accadere che una creatura subisca dei danni prolungati su più turni come ad esempio nel caso di avvelenamento o di bruciatura, si può intervenire tempestivamente utilizzando specifici oggetti curativi od in alternativa attendere che il malus svanisca sperando che ciò non abbia prosciugato troppi punti ferita.
Ogni singola abilità dei Temtem può essere ordinata e scambiata con una precedentemente acquisita al di fuori della battaglia attraverso un’apposita schermata; badate bene che alcune di queste richiedono lo scorrimento di un certo numero di turni per attivarsi ed essere utilizzate, ricordatevelo quando sarete in campo!

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L’aspetto grafico del titolo di Crema Games ci ha letteralmente deliziati in quanto a direzione artistica, il mondo di gioco è un’esplosione di colori vividi e di animazioni che lo rendono perfettamente vivo e pulito.
Innegabile la cura riposta dagli sviluppatori in ogni singolo particolare che sia la parte esterna o interna di un edificio, un elemento scenico naturale ed ovviamente loro, i Temtem, che, oltre ad essere curiosamente armonici, vantano anche animazioni uniche per ogni singola abilità. Abbiamo apprezzato la scelta di farci seguire ovunque dal primo Temtem della squadra e di poter osservare anche quello degli altri giocatori, sicuramente un modo interessante di sfoggiare all’intera comunità il nuovo addestrato/Luma.
Se volete iniziare a supportare il gioco da oggi sappiate che il prezzo, dal nostro punto di vista un po’ eccessivo per una versione early-access, tenderà ad aumentare al momento del rilascio nel 2021. Tuttavia se gli sviluppatori continueranno a supportarlo con costanza, come già accade con fix e contenuti, l’arrivo degli elementi competitivi potrebbe fungere da richiamo per un’ulteriore grande fetta di giocatori.
Temtem ha tutte le carte in regole per diventare un’ottima alternativa alla serie Pokemon.

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