SOMERVILLE - RECENSIONE

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 28.11.22

Somerville nasce come un progetto di passione nel 2014 dall’animatore cinematografico Chris Olsen ma è nel 2017 che viene presentato ufficialmente, quando allo sviluppo si unisce anche la figura di Dino Patti (ex CEO e co-fondatore di Playdead) facendo nascere così l’attuale software house Jumpship.
Somerville è un’avventura action sci-fi in cui viene raccontato un conflitto su larga scala, un misterioso attacco alieno visto dagli occhi di una tranquilla famiglia di periferia composta da marito, moglie, figlio e cane, la quale dovrà vivere una serie di vicissitudini per potersi congiungere nuovamente.
Per l’esattezza, il giocatore assumerà sempre e soltanto il controllo dell’uomo che ad inizio ricerca dei suoi consanguinei acquisisce, attraverso un umanoide dotato di una corazza futuristica, un particolare potere legato alla luce.
Sarà proprio questa nuova abilità del protagonista a permettergli di superare le anomalie aliene lungo il suo cammino, veri e propri enigmi ambientali dalla difficoltà medio-alta che si presentano frequentemente nel corso dell’avventura.

Somerville - Recensione

Somerville vuole raccontarsi al giocatore senza dialogare con esso nel modo più tradizionale, esige di farlo mostrando un mondo devastato da una presenza extraterrestre, colmo di enormi monoliti e costruzioni umane in rovina, dominato da esseri tecnologicamente avanzati il cui compito è quello di cacciare le forme di vita sfuggite al loro controllo.
Dino Patti vuole riportarci a quel senso di empatia e solitudine che avevamo con i personaggi dei suoi meravigliosi lavori come Limbo ed Inside, ma non riesce a pieno in questo nuovo progetto; in Somerville gli individui incontrati ed i membri della stessa famiglia protagonista mancano di quella coscienza tale da legarcene, dando spazio ad emozioni poco profonde.
E’ come un treno che non sembra poter raggiungere la sua massima velocità, poiché è quasi tangibile l’importanza della ricerca e della scoperta dell’ignoto ma è il cuore a venire meno; non vi sono le scelte morali che generalmente contaminano le ambientazioni post-apocalittiche e neppure colpi di scena in grado di dare uno scossone alla storyline.
Il faticoso viaggio del protagonista scorre orizzontalmente su bellissimi nonché malinconici paesaggi impreziositi da una regia di prim’ordine. La telecamera è infatti il fiore all’occhiello di questa produzione e rimane ben salda e distante dall’azione, dando la possibilità al giocatore di osservare una vasta porzione dell’ambiente di gioco. Non solo, le inquadrature si muovono in perfetta simbiosi con i momenti più concitati tramutandoli in vere e proprie scene da film action in cui si viene chiamati a trattenere il fiato ed essere maggiormente reattivi nei controlli.

Somerville - Recensione

Tuttavia l’aspetto tecnico di Somerville soffre di alcune imprecisioni come le animazioni del protagonista, lente ed imprecise soprattutto nell’interazione con gli oggetti di scena, frequenti cali di frame-rate e stuttering che smorzano quella percezione di fluidità voluta dalla regia.
Dal comparto sonoro ci aspettavamo qualcosa di più coinvolgente e che ci accompagnasse lungo tutta l’esperienza di gioco; questo invece prende forma quasi esclusivamente nei momenti chiave, lasciando ai restanti attimi un silenzio desolante che solo in parte riesce nel suo intento di farci sentire piccoli di fronte ad una realtà sconosciuta.
Jumpship sembra volerci proporre più un esercizio della sua direzione artistica piuttosto che una storia capace di lasciarci qualcosa dentro.
Somerville è un’avventura dalla durata di circa quattro ore nella quale il protagonista si affanna nella ricerca della sua famiglia ma in questo non riesce ad emozionarci, e l’attribuzione di questa lacuna va ad una poco curata rappresentazione dei suoi sentimenti, ad un mondo affascinante ma al contempo asettico e certamente ad un comparto tecnico manchevole che scolla maggiormente gli elementi citati.
Ci auguriamo che Jumpship possa equilibrare meglio ogni singolo aspetto dei suoi progetti futuri, eliminando o superando totalmente il confronto con altri titoli dello stesso genere che ci hanno maggiormente appassionato; occorre un maggiore sforzo e siamo più che certi che ci riusciranno.

Voto 6

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.