WOLCEN: LORD OF MAYHEM - ANTEPRIMA

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 11.12.17

Gli amanti degli action-rpg saranno ben felici di sapere che Wolcen: Lord of Mayhem, inizialmente conosciuto con il nome “Umbra”, è in fase di sviluppo e disponibile in early access su Steam.
Finanziati da oltre 11.000 sostenitori su Kickstarter gli sviluppatori francesi di Wolcen Studio hanno deciso di portare avanti questo progetto che, a nostro modo di vedere, potrebbe fare molta gola a chi ha passato molte ore (o le sta tutt’ora trascorrendo) con la serie Diablo.
A prima occhiata, infatti, è quasi impossibile non accomunare i due titoli poiché condividono chiaramente lo stesso genere e quasi le stesse meccaniche di gioco. Il giocatore può infatti muovere il personaggio su vari punti della mappa esclusivamente con l’ausilio del mouse (niente WASD) mentre le skill sono rilegate ai pulsanti numerici della tastiera. Si clicca con il tasto sinistro del mouse anche per attaccare i nemici, con il click destro invece è possibile attivare un’abilità speciale, l’importante è badare costantemente ai livelli di Umbra (mana), Rage (rabbia) e salute del personaggio cercando di non far scendere quest’ultima a zero onde evitare la morte.
Nulla di nuovo direte ed è ciò che abbiamo visto in tanti altri cloni del pluripremiato titolo di Blizzard.
Wolcen: Lord of Mayhem però riserva qualche chicca in più a cominciare dal suo cuore pulsante, il motore Cryengine che muove ed anima il mondo di gioco. Parliamo di una vastissima area aperta, maniacalmente dettagliata, dove ci si può muovere liberamente e senza alcuna limitazione; la visuale isometrica non permette soltanto di zoomare a piacimento sul personaggio ma può essere ruotata a 360° per fare in modo che non sfugga niente agli occhi del giocatore.

cms-gamershqitalia_1512415286_wolcen-recensione2.jpg

Telecamera a parte, il titolo di Wolcen Studio offre la possibilità di creare e plasmare il proprio eroe senza rilegarlo in classi preimpostate. Grazie ad un imponente albero delle abilità passive (simile a quello visto in Path of Exile ndr) nel quale ogni ramo presenta numerosi nodi da sbloccare ad ogni level up, il giocatore può personalizzare lo stile di combattimento del proprio alter-ego ma soprattutto equipaggiarlo con qualsiasi tipo di arma od armatura. Non esistono veri e propri set di armatura, piuttosto si viene messi nella condizione di poter utilizzare protezioni diverse per ogni parte del corpo (es. guanto destro di ferro e guanto sinistro in pelle). Non si ha alcun vincolo ma è chiaro che per padroneggiare al meglio un determinato tipo di equipaggiamento bisogna aver assegnato i giusti punti nei specifici rami delle abilità oltre che alle statistiche base del personaggio.
Un’altra caratteristica interessante del sistema di combattimento di Wolcen: Lord of Mayhem è legata all’interazione delle magie elementali con l’ambiente circostante. In poche parole una scarica elettrica scagliata nell’acqua può danneggiare notevolmente e contemporaneamente più nemici mentre una palla di fuoco, nella stessa circostanza, sarebbe quasi del tutto inutile. Per apprendere una magia è necessario leggere i “tomi” che spesso vengono lasciati a terra dalle creature morte oppure venduti dai mercanti nelle città.
Seguire le missioni principali è certamente una buona occasione per scoprire nuove aree della mappa, segreti e tesori ma il gioco offre anche un sistema di generazione randomica dei dungeon in modo tale da avere sempre nuovi posti da vedere e mantenere un alto il livello di sfida. Persino le armi e le armature vengono generate con statistiche ed effetti magici del tutto casuali, permettendo al giocatore di diversificare ulteriormente l’esperienza in combattimento.

cms-gamershqitalia_1512415303_wolcen-recensione1.jpg

La road-map di sviluppo di Wolcen Studio prevede numerose e sostanziose aggiunte nei prossimi mesi a venire, come ad esempio la modalità multiplayer cooperativa e competitiva, la possibilità di craftare il proprio equipaggiamento, alterare esteticamente il giocatore in base al suo allineamento (Fable anyone?), trasformare parte della casa dell’eroe in un dungeon e sfidare altri giocatori a sopravviverlo.
In conclusione, di carne a fuoco ce n’è davvero tanta e noi crediamo che Wolcen: Lord of Mayhem abbia tutte le carte in regola per spiccare e padroneggiare in un genere attualmente capitanato da un unico grande classico. Sono ancora parecchie le ottimizzazioni che il team di sviluppo dovrà apportare al profilo tecnico del titolo, non mancano infatti cali di framerate ed in alcuni casi veri e propri crash che ci hanno costretti a riavviare il client. Tuttavia, l’accesso anticipato ci ha dato l’opportunità di apprezzare a pieno l’impegno svolto soprattutto dal punto di vista grafico e del leve-design, impreziosito da un ciclo giorno/notte, un sistema d’illuminazione ed effetti particellari davvero notevoli. Il nostro consiglio è di non perdere di vista Wolcen: Lord of Mayhem e di supportare i suoi sviluppatori affinchè possano completare ed investire il loro tempo con più serenità sui contenuti futuri del gioco. Pollice su!

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.