BLOSSOM TALES: THE SLEEPING KING - RECENSIONE

A CURA DI MARCO "KLARO" CIOCCA VASINO IL 25.01.18

Potrei finire qui la recensione dicendo una sola cosa: The Legend of Zelda: A Link to the Past Remix, ma non lo farò.
Il gioco va preso esattamente per quello che è, ossia un minestrone rimpastato del classico Zelda per SNES con però alcune idee interessanti in più. Non per questo vuol dire che siamo davanti a un gioco che si limita ad essere un banalissimo clone, ma è più un tributo, non tipo quelli come i gruppetti che fanno il tributo agli ac/dc alle feste della birra, ma più una cover, una rivisitazione, un riproporci le meccaniche tanto amate di quel gioco ma sotto forma di una nuova avventura.
Tecnicamente il gioco si presenta come un ormai consueto “retro gioco moderno” a base di pixelart, dove in ogni singolo pixel l’occhio attento del retrogiocatore può riconoscere richiami al classico Zelda di Nintendo. Tutto in questo gioco è un tributo d’amore, abbiamo infatti le stesse meccaniche (spada, scudo, bombe, arco etc), le stesse logiche (dungeon, enigmi, puzzle, boss fight), una storia che ricorda i classici del filone (dove però troviamo una ragazzina che deve salvare il regno), il tutto condito con un pizzico di novità che male non fanno per rendere il gioco più appetitoso e godibile.

cms-gamershqitalia_1516835355_blossom-recensione2.jpg

Il gioco inizia con un nonnino che racconta una favola ai suoi 2 nipotini davanti al camino, e il tutto acquisisce un fattore quasi romantico, perché l’obbiettivo dei ragazzi di Castle Pixel è proprio quello di farci rivivere il piacere della scoperta di una nuova avventura, esattamente come ci era successo la prima volta con Zelda ALTTP. Questa meccanica della voce narrante ci accompagnerà in tutto il gioco, e in alcuni casi ci metterà davanti a delle scelte che influenzeranno il gioco.
Il gameplay è impreziosito e “modernizzato” con due caratteristiche principali che lo fanno differire da Zelda, ossia il poter attaccare camminando e il fatto che le armi secondarie funzionano in base a una barra stamina che si esaurisce usando tali attacchi, e si ricarica mentre non vengono utilizzati. Queste due novità rendono il tutto più godibile e anche leggermente più facile. Il gioco resta di per sé mai banale e mai troppo semplice come si invece potrebbe immaginare dalle premesse.

cms-gamershqitalia_1516835372_blossom-recensione3.jpg

Le musiche purtroppo però sono l’unico punto leggermente debole, mai noiose si, orecchiabili si, però non paragonabili all’originale Nintendo a cui si ispira e direte voi, ettecredo, avete ragione.
Che dire, l’avventura della piccola Lyli pur non avendo una durata, diciamo “moderna”, potrà regalarvi circa 10 ore di divertimento spensierato con un piacevole action-RPG Zelda-like. Il gioco è disponibile su Steam e su Switch, e posso dirvi che sulla nuova piattaforma della grande N si trova proprio a suo agio ed è proposto ad un prezzo tutto sommato onesto. Se cercate un gioco che vi faccia fare un tuffo nel passato, ma regalandovi il piacere della scoperta, e se siete fans dei classici dell’action-RPG, questo è il gioco che potrebbe fare al caso vostro.

cms-gamershqitalia_1480012325_8.png

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.