OH SIR...! THE INSULT SIMULATOR - RECENSIONE

A CURA DI MARCO "KLARO" CIOCCA VASINO IL 12.02.18

Come si risolve una questione fra gentiluomini? A sberloni direte voi, invece no, i veri gentlemen si sfidano a suon di insulti ben orchestrati, o per lo meno questo è quello che ci viene proposto da questo piccolo gioco di un piccolo team polacco.
Le premesse sono tra le più strane come avrete capito, parliamo infatti di un simulatore di sfide di insulti, si avete capito bene, sfide di insulti, ma non quelle banalissime da burini di borgata, bensì sfide fra gentiluomini e quindi con termini consoni allo status degli sfidanti. Esatto, non sanno più cosa inventarsi questi game designer, aspettiamoci nel breve un simulatore di chi fa la pipì più lontano (non ditemi che non lo avete mai fatto perché non vi credo).

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Il gioco di per sé è molto semplice, ci sono due personaggi che in un determinato tempo devono comporre frasi, botta e risposta, per andare a ledere l’ego dello sfidante. Fin qui tutto semplice. Per creare queste frasi avremo a disposizione un “vocabolario” comune ai due contendenti dove attingere, turno dopo turno alle varie parole che comporranno l’insulto.
Ci sono poi elementi “jolly” disponibili per ogni giocatore e i vari insulti avranno un punteggio in base all’efficacia che cambierà da avversario ad avversario in base alle proprie caratteristiche, tale punteggio andrà ad abbassare la barra della resistenza, proprio come in un picchiaduro classico.
Ovviamente la difficoltà sta nell’accaparrarsi le parole più d’effetto e utili a creare una frase di senso compiuto, per evitare di creare un insulto che sia un buco nell’acqua. Purtroppo il gioco è solamente localizzato nella lingua inglese, quindi come requisito per poter giocare serve una certa padronanza linguistica, devo però dire che gli insulti che ne escono sono veramente simpatici e strapperanno sicuramente qualche risata.

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Graficamente il titolo è molto semplice ma con un caratterizzazione tutta sua; troviamo infatti anche personaggi storici fra il rooster del gioco, arrivando a sfidare addirittura delle divinità.
Ci sono modalità sia single player che multiplayer, unico limite vero del gioco resta però il vocabolario che dopo poco risulta ripetitivo. Da notare che il gioco è stato sviluppato in sole 48 ore durante un contest di sviluppo videogames, quindi ci aspettiamo eventuali update di vocaboli in futuro.
Il gioco lo troviamo su Steam, Gog, Apple Store, Google Play, e-Shop Switch, ad un prezzo veramente ridotto.
Insomma, non è sicuramente un GOTY o un must have ma considerato il prezzo esiguo se volete passare del tempo insultando qualche lord e riuscite a sorpassare lo scoglio del vocabolario ridotto, allora è il gioco ce fa per voi.

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