SONGS OF CONQUEST - ANTEPRIMA

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 24.05.22

Heroes of Might and Magic è stata senza alcun dubbio fonte di ispirazione di tanti titoli del suo stesso genere; uno di questi è il nuovo arrivato degli sviluppatori di Lavapotion e porta il nome di Songs of Conquest.
Attualmente in sviluppo, l’opera di Lavapotion rimarrà in questo stato per circa un anno per rifinire le proprie meccaniche di gioco ed aggiungere nuovi contenuti oltre alle già presenti campagne single player, le quattro fazioni giocabili, le mappe per la modalità schermaglia, il multiplayer e l’editor di livelli.
In Songs of Conquest ad ogni inizio partita si ha a disposizione un branditore/eroe, con a seguito un piccolo gruppo di unità militari base, come pure un insediamento da fare prosperare con edifici in grado di generare risorse ed ulteriori soldati da allocare anche a difesa delle mura di cinta.
Ad ogni turno il branditore può spendere i propri punti azione muovendosi liberamente nella mappa raccogliendo tutte le risorse disponibili sul terreno oppure interagendo con varie strutture quali covi di banditi, miniere d’oro, antiche rovine, villaggi abbandonati, corsi d’acqua e così via.
L’esplorazione è di fatto uno dei due pilastri fondamentali del gameplay di Songs of Conquest, senza il quale è impossibile potenziare l’insediamento ma anche il branditore stesso ed i suoi uomini armati.

Anteprima Songs of Conquest

Il sistema di combattimento è invece l’altro caposaldo del neo progetto di Lavapotion, che pone le condizioni per risolvere la battaglia automaticamente oppure nella maniera classica, ossia schierando le unità su una scacchiera a celle esagonali. In questa fase iniziale di preparazione è opportuno studiare bene il campo di battaglia posizionando le unità dotate di armi per la lunga distanza nei punti sopraelevati, riuscendo così ad aumentare la loro gittata rendendole in grado di colpire i nemici più lontani.
Durante gli scontri il branditore rimane fisicamente fuori dal campo di battaglia ma ne sarà comunque parte attiva lanciando magie al costo di essenza/mana generata dalle unità amiche ad ogni turno. Tale essenza è correlata a cinque elementi che a loro volta si suddividono in diverse tipologie di magie atte a fornire bonus protettivi o di attacco alle proprie truppe oppure malus agli avversari; risultati simili si possono raggiungere anche grazie all’aiuto di specifiche unità composte da musici.

Anteprima Songs of Conquest

Nelle nostre diverse sessioni di gioco abbiamo avuto l’impressione di come Songs of Conquest voglia certamente ricalcare le orme dei grandi classici ma al contempo anche velocizzare alcune vecchie meccaniche ed essere quindi più immediato. Le mappe di gioco 2D non sono così vaste da non riuscire a scoprirle per intero alla fine della partita e, nondimeno, sfoggiano una pixel art coloratissima e dettagliata con animazioni che richiamano i titoli old school.
Songs of Conquest è uno strategico da tenere sott’occhio poiché la base di partenza promette molto bene adattandosi sia ai veterani del genere che ai novizi, la campagna offerta in questa fase di early-access non è lunghissima ma in attesa dei nuovi contenuti è possibile creare la propria attraverso le schermaglie oppure il multiplayer. Non siate indecisi, lo trovate proprio qui.

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.

Per assicurare una ottimale navigazione ed altri servizi offerti, questo sito è predisposto per consentire l'utilizzo di Cookies. Continuando si accettano i Cookies secondo l'informativa consultabile a questo link.