IL CURIOSO CASO DI THE DAY BEFORE - SPECIALE

A CURA DI CLAUDIO "DOGGHY" FAVORITO IL 01.02.23

Nelle ultime settimane avrete certamente sentito parlare di The Day Before e del suo alquanto controverso terzo rinvio, preceduto e seguito da annunci in netto contrasto tra loro. Per arrivare agli ultimi eventi dobbiamo prima parlare dello studio indipendente Fntastic, nato nel 2015 e con all’attivo tre titoli, quali “Radiant One”, "The Wild Eight" e "Propnight".
Se avete curiosato tra i link che vi abbiamo proposto, noterete immediatamente come i giochi appena citati si discostino da ciò che invece The Day Before vorrebbe proporre, ovvero un mix tra The Division e Dayz; quindi un MMO post-apocalittico in cui i giocatori vestiranno i panni di sopravvissuti alla ricerca di riparo, cibo, armi ed automobili sulle quali muoversi in un mondo aperto.


Ciò che è stato mostrato nel primo trailer rilasciato da Fntastic ha di fatto suscitato clamore per la cura riposta nei dettagli di The Day Before ed proprio su quest’ondata di hype che i giocatori di tutto il mondo si sono lasciati trasportare, dispensando fiducia verso gli sviluppatori e facendo diventare il loro ambizioso progetto il più “desiderato” di Steam.
Sia chiaro che nessuno vieta ad un modesto studio indipendente di tentare il salto di qualità realizzando un titolo di un certo spessore, ammesso che la comunicazione con la propria community sia frequente, circa lo stato di avanzamento dello sviluppo, ma soprattutto limpida.


The Day Before sarebbe dovuto uscire ufficialmente a giugno del 2022, nel mese di maggio dello stesso anno Fntastic annuncia il passaggio del gioco al motore grafico Unreal Engine 5 ed il conseguente slittamento della data d’uscita a marzo 2023 (notizia condivisa da IGN):
“Milioni di persone hanno aggiunto The Day Before alla loro lista dei desideri, rendendo The Day before uno dei giochi più attesi al mondo. Sentendo e comprendendo la grande responsabilità che dobbiamo affrontare, con enorme gratitudine nei nostri cuori, siamo lieti di annunciare che The Day Before sta passando alla nuova tecnologia Unreal Engine 5! Il passaggio a un motore open world più avanzato e adattato renderà il gameplay di The Day Before ancora più fantastico. A tal proposito, vi informiamo che la nuova data di uscita del gioco sarà il 1° marzo 2023.”
Poche settimane dopo la suddetta dichiarazione, Fntastic finisce nell’occhio del ciclone mediatico per aver cercato collaboratori che lavorassero gratuitamente nel proprio studio.
Sembrerebbe che la casa di sviluppo reputi volontari tutti i suoi dipendenti, con la differenza che quelli a tempo pieno vengono effettivamente pagati mentre quelli part-time, i quali lavorano a diverse attività che vanno dalla traduzione alla moderazione della community, ricevono certificati di partecipazione e codici di gioco gratuiti.
Tale annuncio ha causato un grande dibattito tra i giocatori ed i professionisti del settore, sedato in parte da una lettera firmata dai fondatori di Fntastic Eduard e Aisen Gotovtsev:
“Fntastic è un'organizzazione commerciale, ma con le risorse che abbiamo, intendiamo portare prodotti fantastici alle persone, creare un'esperienza migliore per i membri del nostro team e portare valore al mondo attraverso le nostre risorse [..] Ad esempio, l'anno scorso, abbiamo donato denaro in beneficenza durante i massicci incendi boschivi che hanno imperversato in Siberia [..] La nostra azienda accoglie sempre nuovi punti di vista, quindi stiamo offrendo ai nostri volontari più attivi l'opportunità di diventare dipendenti a tempo pieno [..] Uno dei nostri primissimi volontari dei Paesi Bassi è diventato di recente un volontario interno (dipendente a tempo pieno) e faremo promozioni come questa più spesso.”


In tutto questo arco di tempo le notizie riguardanti il gioco in sé sono state poche e frammentarie, il dubbio sulla sua effettiva esistenza inizia a serpeggiare nel web, soprattutto a seguito di un nuovo rinvio a pochi giorni da quello che sarebbe dovuta essere la pubblicazione del primo, effettivo, video gameplay:
“Attualmente stiamo riscontrando una piccola difficoltà tecnica con la visibilità del nostro gioco sulla pagina del negozio di Steam. Questo è un bug noto che ha interessato più titoli in passato. Tenete presente che Steam esegue regolarmente la manutenzione il martedì e questo problema verrà probabilmente risolto durante tale periodo. Vi chiediamo gentilmente di astenervi dall'inviare messaggi negativi o dall'unirvi alle lamentele degli altri. Vi assicuriamo che il nostro gioco sarà nuovamente visibile sullo Steam Store una volta completata la manutenzione. La pazienza è fondamentale.”
Queste le prime affermazioni degli sviluppatori, condivise successivamente dai loro moderatori all’interno del forum di Steam.
La community di The Day Before non ha però visto di buon occhio tale spiegazione e la ricerca della verità ha portato quasi subito a galla una realtà diversa, ovvero che il titolo in questione è stato appositamente rimosso dallo store di Steam dai propri sviluppatori.
Il motivo di tale azione, spiegato dallo stesso studio Fntastic e dal suo publisher Mytona è da imputare ad un reclamo del marchio.
Da questa nuova dichiarazione si evince che lo studio non abbia registrato il marchio del gioco negli Stati Uniti prima dell’annuncio avvenuto nel gennaio 2021, di conseguenza un privato ha provveduto a farlo prima di loro. Avendo quindi ricevuto la notifica di tale reclamo a pochi mesi dall’uscita del gioco, Fntastic ha deciso di posticiparlo nuovamente fino al 10 novembre 2023 e che pubblicherà il video di gameplay grezzo non prima di aver consultato i propri avvocati.
Nulla ormai sembra riuscire a dissipare il velo di scetticismo sul gioco, anzi, sono proprio le fonti interne a gettare ulteriore benzina sul fuoco come ad esempio il community manager sul Discord ufficiale del gioco che, nel mese di gennaio di quest’anno, sollevò forti dubbi sull’esistenza di The Day Before.


Come se non bastasse in un’intervista a IGN USA Fntastic ha dichiarato, in maniera non tanto velata, che la questione del trademark sia servita realmente a nascondere una posticipazione pianificata:
“Abbiamo pianificato di rinviare l’uscita del gioco in precedenza, concordando con il publisher Mytona di annunciarlo in concomitanza con la pubblicazione di un video gameplay della durata di 10 minuti. Sapete poi cos’è successo. Per essere sicuri ed assicurarci che non ci fossero ulteriori rinvii ci siamo accordati con il publisher per la data del 10 novembre 2023. Si tratta di una data che non desta preoccupazioni in merito alla disputa del marchio.”
In merito alle critiche che elevano The Day Before ad un mero vaporware, vale a dire una serie di schermate e video falsi, gli sviluppatori hanno risposto:
“Le onde si appianeranno di nuovo nel tempo. Una volta che il gioco uscirà, le persone vedranno la verità. Fino al nostro arrivo, siamo grati per il fantastico viaggio lì e che tu sia con noi. [..] Comprendiamo che alcuni giocatori che non vedono il quadro più ampio hanno dei dubbi sul gioco. Fin dall'inizio, la nostra attenzione si è concentrata sul prodotto stesso. Sono già quattro anni che lavoriamo al gioco. In tutti questi anni abbiamo speso sudore e sangue per realizzare questo gioco e per molti membri del nostro team non è piacevole sentire queste accuse. Non abbiamo preso un centesimo dalle persone: niente crowdfunding, niente preordini, niente donazioni. Il gioco è interamente finanziato da Mytona, uno dei più grandi editori del mondo [..] Crediamo nel nostro prodotto finale. Non importa quello che qualcuno dice, lo vedrai di persona il 10 novembre. Ci auguriamo che dopo il successo del gioco, le persone credano che se inseguono un sogno in questa vita, si avvererà, indipendentemente dagli ostacoli e dai dubbi.”
In questo clima di confusione e di contraddizioni non possiamo avere certezze sullo stato attuale di The Day Before, perché di fatto non vi sono testimonianze della sua esistenza nella forma mostrata finora. Occorrerebbe quindi poter assistere ad una lunga ed autentica sessione di gameplay per constatare la qualità del gioco, nonchè la genuinità delle affermazioni dichiarate fino ad oggi dallo studio Fntastic.
Sappiamo con estrema certezza che recuperare la fiducia dei videogiocatori non è cosa semplice ma non impossibile (vedi No Man’s Sky), tuttavia a supporto di tale azione è certamente necessaria una migliore comunicazione.
Qual è la vostra opinione in merito? Fateci sapere nei commenti!

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