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WII U: WHAT'S NEW

Speciale a cura di Claudio 'Dogghy' Favorito il 09/06/2011

Ammettiamolo, chiunque abbia seguito la conferenza Nintendo di Los Angeles è rimasto un po’ perplesso di fronte alla nuova console del Sol Levante. E’ una console portatile? E’ in HD? E’ semplicemente un controller? Queste le domande che si sono scatenate come una tormenta nella teste di milioni di videogiocatori in tutto il mondo, una presentazione poco esaustiva ma che lasciava comunque intravedere la voglia, dalla parte di N, di “svoltare”.  In merito, il presidente Satoru Iwata affermò sulle pagine del London Evening:
“Avremmo dovuto mostrare prima la console e poi il controller, anche se il cuore di Wii U è il controller. Ci sono state alcune incomprensioni. Avremmo dovuto impegnarci di più e spiegare come funziona. Avrei dovuto mostrare un’immagine della nuova console, e poi cominciare a parlare del controller. Quello che Wii U offrirà è molto diverso, ma credo che abbiamo un forte potenziale per cambiare l’intero formato dei videogiochi e dell’intrattenimento.”
Segue su Mercury News:
Per generi popolari nel mondo occidentale come gli sparatutto, la qualità grafica è molto importante. E di conseguenza abbiamo dovuto fornire ai giocatori hardcore l’opzione che volevano su Wii. Questo nuovo controller sarà molto intuitivo, ma al tempo stesso potrà essere molto sofisticato. Ed insieme credo che saremo in grado di offrire una nuova forma di intrattenimento che possa soddisfare i bisogni degli hardcore gamer.”
E continua approfondendo il discorso 3D:
“Se collegherete Wii U ad una TV capace di visualizzare immagini in 3D, a livello tecnico sì, sarà possibile, ma al momento non è qualcosa sulla quale ci stiamo concentrando. Quando parliamo di console casalinghe bisogna fare i conti con la disponibiltà di TV 3D nelle case, le quali, sfortunatamente, non stanno prendendo piede abbastanza. E piuttosto che concentrare molta energia in quella specifica area, con Wii U ci piacerebbe concentrarci sul fatto che ogni possessore di Wii U potrà avere identiche possibilità di divertirsi.”
Chiariti tutti i dubbi, è il caso di soffermarci un attimo su quello che la nuova console ci offrirà rispetto a quella che lei intende come  “generazione precedente”:

Come avete ben letto, Wii U non supporterà DVD e Blu-Ray ed il perché lo spiega proprio Satoru Iwata:
“Wii U non sarà in grado di riprodurre DVD o Blu-Ray. La ragione per questo è che crediamo che abbastanza persone abbiano già dispositivi in grado di leggere DVD e Blu-Ray, al punto da non valere i costi implicati dall’inserimento di questa funzionalità nella console Wii U, a causa dei brevetti legati a queste tecnologie.”
Oltre ad avere funzionalità avanzate online ed una scheda grafica Radeon appositamente creata da AMD, il controller permetterà di acquisire l’immagine dalla tv così da poter cambiare canale e guardare altro mentre si gioca. La portata di questo non è molto estesa, infatti vi è la necessità di rimanere nella stessa stanza della console.
Ai microfoni di CVG, Shigeru Miyamoto ha infranto i sogni di chi sperava di giocare con più controller touchscreen su un'unica console:
La nostra premessa è che si possa usare solo un controller per sistema. Se dovessimo avere l’idea di usare controller multipli, potrebbe essere più conveniente per le persone usare il loro Nintendo 3DS e avere così un modo per connetterlo. Detto questo, stiamo effettuando ricerche per definire se possa essere possibile per qualcuno portare il suo controller a casa di un amico per giocare insieme su Wii U.

Secondo l’analista Arvind Bhatia, Wii U avrà il 50% in più di potenza di calcolo rispetto a Xbox 360° e PS3. Affermazione condivisa da più sviluppatori i quali stanno già cercando di accaparrarsi una “fetta di console” per i loro futuri titoli.
Jhon Carmack, ad esempio, illustre boss di id-Software afferma:
I problemi che abbiamo avuto in passato con Nintendo, ad esempio ai tempi del Super Nintendo, ormai sono superati: era un’azienda che controllava ogni cosa e non lasciava molto spazio di manovra agli sviluppatori. Ciò che ci ha portato in tempi recenti ad allontanarci da loro è stato però il divario tecnologico tra Wii e le altre piattaforme casalinghe: non c’era modo di far coniugare il processo di sviluppo dei nostri titoli con quella console. Ora però è tutto diverso. Gli utilizzi del controller touchscreen di Wii U possono andare ben oltre quelli della tavoletta grafica, le potenzialità di una simile periferica sono decisamente superiori a quelle di Move e Kinect, che da sole non possono coprire tutti i generi e costringono gli sviluppatori a focalizzarsi su determinati prodotti. Non abbiamo ancora fatto questa discussione tra le alte sfere della società ma credo che sarebbe una gran cosa quella di cominciare ad avvicinarsi al Wii U partendo da quanto abbiamo già fatto con l’id-Tech 5. Le potenzialità hardware della console sono tali da ipotizzare con estrema facilità un porting di RAGE, ma per questo bisogna ancora studiare a fondo le caratteristiche del controller e il modo in cui può interfacciarsi con gli sparatutto in prima persona.
Anche il CEO di Crytek, Cevat Yerli, dice la sua a riguardo:
“Ci stiamo espandendo in varie direzioni, e alcune di queste sono più note di altre. Kinect è un’importante introduzione alle piattaforme future, quindi il supporto a Kinect è importante. Avere un supporto di base per Kinect in CryEngine è una cosa, ma sto parlando di supportarlo realmente in profondità. CryEngine lo supporterà a fondo. Ci sono altri sforzi nel supportare dispositivi mobili e tablet, sui quali possiamo solo dire di essere al lavoro. Quanto lontano siamo arrivati e cosa vogliamo fare è qualcosa che non posso anticipare.”

Dalle alte sfere americane di Sony, Jack Tretton lancia frecciatine ad N sulla pagine di Forbes: “PlayStation 3 sta appena cominciando ad avere il suo passo. E tecnologicamente, non penso sia possibile fornire un qualsiasi miglioramento oltre quel che già abbiamo. Abbiamo visto che i concorrenti stanno provando ad aggiungere caratteristiche che sono già presenti in PlayStation 3. Non ho visto nulla nell’annuncio di Nintendo che mi ha fatto dire ‘Oh, faremmo meglio a lavorare su una nuova PlayStation molto presto. Il nostro atteggiamento è una sorta di ‘benvenuti alla festa’. Se stai cercando di fare un dispositivo di intrattenimento multimediale, se stai cercando di fare videogiochi in alta definizione, noi lo facciamo già dal 2006.”
Insomma, per Nintendo è stato sicuramente un lancio piuttosto altanelante, colmo di critiche, dubbi ma anche supportato da sostenimenti e innovazione. Come accennato qualche riga sopra, molte case di sviluppo credono in Wii U, precisamente nel suo successo nel mondo. Adesso non ci resta che attendere una reazione uguale e contraria da parte di Sony e Microsoft: quando e cosa ci mostreranno al cambio next-gen? Ad ogni modo, rimaniamo in attesa di testare con mano questo nuovo prodotto che vedrà luce sul mercato i mesi successivi ad aprile 2012.

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