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CALL OF DUTY: MODERN WARFARE 2

Recensione a cura di Claudio 'Dogghy' Favorito il 10/11/2009

Quando ci troviamo a recensire titoli del calibro di Call of Duty, procediamo sempre con i piedi di piombo. Modern Warfare 2 è indubbiamente l’FPS più atteso dell’anno corrente: La rottura del “day-one” e le 4 milioni e più copie vendute negli USA ed in Inghilterra nelle sole 24 ore dalla sua uscita, segnano assolutamente un altro record nella bacheca dei successi degli Infinity Ward. Scopriamo insieme qual è il segreto di questo gioco! La storia di COD: Modern Warfare 2 segue il filo degli eventi del precedente capitolo: Dopo la morte del russo Imran Zakhaev, il suo socio Vladimir Makarov destabilizza i rapporti con gli USA invadendoli. Noi seguiamo gli ordini di McTavish, comandante della Task Force 141 e dei plotoni di Rangers impegnati nel campo di battaglia a contrattaccare l’offensiva russa.
Sebbene il gameplay di base sia rimasto invariato, a fare la differenza in questo titolo è proprio la storyline. Tutto viene raccontato attraverso gli occhi del giocatore, in prima persona, in maniera così dettagliata da lasciare spesso con il fiato sospeso davanti allo schermo della tv. Quando scorrono le immagini del briefing, come spesso accade durante il caricamento tra una missione e l’altra, abbiamo sempre il presentimento che ci attende un inferno di proiettili: Ed è quasi sempre così. Dalla presentazione degli eventi, mezzi nemici sempre in movimento, centinaia di uomini sullo schermo, sessioni su mezzi blindati etc.. ai dialoghi, nulla è lasciato al caso. Possiamo definire la campagna di Modern Warfare 2 un vero e proprio film interattivo dalla durata complessiva di circa otto ore a difficoltà “soldato”, molto di più se giocato a “veterano”.
Come accennato sopra, l’impostazione arcade di questo FPS non è cambiata di molto. La nostra salute non è indicata da alcuna barra presente nell’HUD, più lo schermo si tinge del nostro sangue e più siamo costretti a trovare un riparo per rimetterci in sesto. E’ anche vero che lo stile di gioco viene creato dal giocatore in base alle armi presenti nel suo equipaggiamento: Si può, prestando sempre attenzione, fiondare nella mischia con un bel fucile a pompa SPAS o giocare nelle retrovie con un bellissimo fucile da cecchino a visione termica. In entrambi i casi siamo sempre soggetti a “pressioni” di qualsiasi tipo: Nemici che cercano di colpirci con il calcio del fucile, elicotteri che non esitano a crivellarci anche se ci troviamo sotto riparo, piogge di missili senza sosta.

La modalità Operazioni Speciali fiancheggia la campagna con la differenza che può essere giocata in co-op con un altro giocatore. Vi sono diverse missioni divise in categorie che richiedono bravura ed un ottimo tempismo per essere portate a termine con successo. Alcune di queste sembrano proprio ricordare la modalità “orda” di Gears of War 2 dove i nemici non fanno altro che invadere la mappa ad ondate.
La modalità “regina” ed indiscussa di Modern Warfare 2 è quella multiplayer. Il grande successo e l’esperienza del team di sviluppo non ha deluso nemmeno questa volta, regalando ai giocatori la bellezza di 16 mappe e nuovi perks da settare nelle classi personalizzate. Avanzando di livello nelle partite classificate, sblocchiamo nuove armi e nuove modalità di gioco. Per sviare il problema di “classi uniche”, il giocatore può crearne una da zero impostandone l’arma primaria/secondaria, perks/abilità, granate e così via. A facilitare la scalata d’esperienza, guadagnabile uccidendo altri players o svolgendo gli obiettivi, vi sono delle sfide quali ad esempio uccidere tot nemici con tale arma o fare un balzo di tot metri etc...Questo è un ottimo modo per non rendere frustante il raggiungimento del livello massimo online, anzi, intrattiene e rende le sessioni di gioco un’occasione per migliorarsi.
Gli unici due nei di questa straordinaria creazione sono: In primis è quasi un’impresa far partecipare un gruppo privato alle partite classificate. Spesso infatti il matchmaking non è in grado di trovare un numero adatto di giocatori per fronteggiare quello del party cui facciamo parte. In secondo luogo è impossibile filtrare le partite a seconda del nostro livello d’esperienza, ciò significa che alle volte un giocatore di livello 3 si trova a dover fronteggiare uno di livello 15 o maggiore.

La resa grafica di Modern Warfare 2 raggiunge vette che pochi altri titoli sono riusciti a conquistare. Il framerate che non scende sotto i 60, anche nelle fasi più trafficate, si congiunge ad una cura dei dettagli davvero impressionante. Dalle montagne innevate alle favelas, le mappe di gioco sono ricche di particolari spesso interattivi che aiutano a rendere ancor più realistici gli scontri a fuoco. Niente da dire sul doppiaggio dei dialoghi, sulla colonna sonora e/o sugli effetti generali, sicuramente degni di una produzione cinematografica.
Call of Duty Modern Warfare 2 ci ha stupiti positivamente, ma non avevamo dubbi. La presentazione cruda e ricca di intrecci dei conflitti mondiali lo rende un titolo appagante ed suggestivo come nessun’altro FPS. Anche l’armamentario bellico a disposizione del giocatore è stato riprodotto con massima precisione, accontentando il piccolo soldato presente in ognuno di noi. La modalità multiplayer è come sempre il fiore all’occhiello di questa serie, server superaffollati ma in grado di catapultarci in un match senza dover aspettare minuti e minuti. L’avanzamento della carriera online e tutte le features sbloccabili spronano il giocatore a fare sempre di più, assuefacendolo per un tempo indeterminato. E’ un gioco arcade ed in quanto tale è molto frenetico e non adatto a chi è abituato a prendersi del tempo durante le missioni. In Modern Warfare 2, fermarsi anche un paio di secondi equivale ad un game-over… Perché aspettare quando c’è una battaglia da portare a termine?

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