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TEST DRIVE UNLIMITED 2

Recensione a cura di Claudio 'Dogghy' Favorito il 11/02/2011

Eden Games ci trascina ancora una volta alle Hawaii, mettendoci a bordo delle più potenti e meravigliose auto esotiche al mondo. Nulla però è rimasto come un tempo e per scoprire cosa è cambiato non vi resta altro che continuare a leggere! Test Drive Unlimited 2 non è classificabile esclusivamente nel genere corse, la sua struttura vanta un corposo sistema multiplayer che lo rende, in parte, un simulatore sociale. Il nostro alter-ego altri non è che un parcheggiatore, o parcheggiatrice nel caso in cui abbiate scelto una ragazza, di auto in un hotel di lusso, sognatore della bella vita e dei soldi facili. Le cose sono destinate a cambiare con l’inizio del Solar Crown, un ambito campionato nel quale avrà l’opportunità di scontrarsi con i migliori piloti dell’isola ed, in primo luogo, di acquistare la sua prima automobile. Diventare qualcuno nel mondo delle corse ed accrescere il proprio parco auto sarà quindi il nostro principale obiettivo: ovviamente, non sarà un’impresa facile ed immediata poiché ad attenderci ci saranno niente di meno che degli esami di guida ad attenderci. Tre categorie distingueranno le auto e le patenti da superare nel gioco, ovvero “A” “B” e “C”: la prima si riferisce alle auto più esclusive ed adatte all’asfalto, la seconda ai fuoristrada, e la terza alle intramontabili classiche. L’off-road è una delle più gradite novità di TDU 2: le due vastissime isole di Ibiza e Oahu sono un intreccio di strade percorribili in lungo ed in largo, dalle coste alle zone montuose più impervie. Sebbene il GPS ci aiuterà a rintracciare la strada più breve per giungere in un determinato luogo, non sempre ci si ricorda dei propri progressi ed è qui che entra in gioco la scheda “My TDU Life”. Tale registro memorizzerà i progressi della carriera dividendoli in quattro livelli minori che sommati ne formeranno un’ulteriore ma globale: competizione, esplorazione, collezione e sociale. Sessanta livelli totali che metteranno alla prova la nostra voglia di gareggiare, scoprire nuove strade, avere più auto possibili in garage e soprattutto interagire con gli amici online: proprio quest’ultimi potranno vedere in ogni momento tale scheda ed interpretare il nostro stile di gioco. Essendo un MMOR, massively multiplayer online racing, non avrete mai la sensazione di giocare da soli: i server sono programmati in modo tale da avere costantemente ben visibili sullo schermo almeno otto giocatori contemporaneamente, che vi troviate su strada o all’interno di una struttura è indifferente. Sebbene il titolo non offra la possibilità di montare elaborazioni aftermarket sulle auto ma pacchetti standard che influenzano accelerazione, velocità e frenata, si ha comunque una vasta scelta per ciò che concerne l’estetica di queste, del personaggio e della casa in cui vive. Rendere unica la propria auto adesso è possibile grazie al negozio di adesivi, dove tra stickers ed il giusto mix di colori è la fantasia il solo limite del giocatore. L’editor grafico però presenta alcune imprecisioni nella gestione delle telecamere e dei controlli in sé, i quali non permettono di gestire al meglio i livelli inseriti sulla livrea dell’auto. Un ulteriore editor è accessibile attraverso il chirurgo plastico per cambiare l’aspetto di default del personaggio e renderlo più fotogenico per le riprese del Solar Crown: se siete malati di personalizzazione sappiate che è possibile accedere anche al barbiere e ad un discreto numero di negozi d’abbigliamento. Quando riuscirete a mettere da parte un corposo gruzzolo di dollari, sarà giunto il momento di comperare una delle tante ville sparse per le due isole. Con una apposita opzione sarà possibile arredarle in ogni aspetto, appenderci le fotografie scattate durante le scorribande, invitarci gli amici, controllare il garage ed il meteo dalla tv.

Se il ciclo giorno/notte renderà il soggiorno alle Hawaii ancora più suggestivo, non si può dire il contrario del fattore meteo. Quante volte vi è capitato, in un gioco, di guidare tranquillamente lungo la zona costiera e di vedere il sole scomparire tra grossi nuvoloni grigi suscitando in voi tale domanda: “Sarà il caso di chiudere la capote?”. Non esiste modo per “sviare” l’incombente maltempo che, inevitabilmente, influenzerà il comportamento delle vetture su strada.
Il sistema di guida di TDU2 è sostanzialmente arcade, questo però non implica il fatto che tutte le auto rispondano ai nostri comandi allo stesso modo: alcune di queste, ad esempio, possono risultare incontrollabili all’uscita in curva, quel tanto che basta da rendere necessaria l’attivazione degli aiuti alla guida. Anche le diverse modalità di inquadratura del veicolo assicurano la giusta esperienza di guida: da quelle in terza persona, che permettono di ammirare le linee esteriori del veicolo a quella posta all’interno dell’abitacolo, ricca di dettagli ed interattiva con i finestrini elettronici e l’aggiunta delle frecce direzionali.
Competitività online od offline? In entrambi i casi il giocatore ha solo l’imbarazzo della scelta, tra i suddetti campionati che prevedono corse ad eliminazione, tradizionali, a tempo ed autovelox, sono presenti numerose “missioni” sparse random per tutta la mappa come accompagnare passanti in determinati luoghi o consegnare automobili nelle officine. Online la maggior parte degli eventi rimangono invariati,  se non per il fatto che dovrete scontrarvi con giocatori in carne ed ossa, ed in più sarà possibile partecipare a divertenti gare co-op , aderire e rendere prestigioso un club, o scommettere e battere i tempi delle sfide create dagli altri players: insomma, la parola noia in TDU 2 è off-limit. Le gare non vi bastano? Volete giocare d’azzardo? Acquistando un pacchetto online sbloccherete il casinò, nel quale potrete perdervi nei tavoli da poker e nelle slot machine e chissà…magari sarete così fortunati da vincere la bellissima Audi R8 in palio! Divertente e del tutto nuova la funzione "inseguimento": a seguito di numerose infrazioni stradali la polizia inizierà a darvi la caccia e, nel caso foste collegati online, recluterà giocatori reali per fare il lavoro sporco!
Parliamoci chiaro, le vere protagoniste sono loro: Audi, Ford, Pagani, Ferrari, Lotus, Aston Martin, Bugatti, Subaru, Nissan, Dodge, Alfa Romeo, Range Rover e tante altre ancora che lasciano però un sapore amaro in bocca per le grandi assenti come le Lamborghini e le motociclette.
Il piacere di stare al volante in TDU 2 è contagiato da tanti fattori, questo perché non siamo limitati a girare in tondo su un circuito ma perché possiamo farlo su km e km di strade trafficate e deserte, di giorno e di notte, con la pioggia e con il sole, radunandoci con amici od in completa solitudine. Ibiza ed Oahu offrono scorci sensazionali, soprattutto all’alba ed al tramonto quando si accendono i fari dell’auto ed il terriccio sporca la parte inferiore dell’auto. Paesi arroccati un pò ovunque, mulini, fari, scorciatoie da rally rendono questo titolo un viaggio interattivo. Considerata la mole dell’area di gioco, tutto si muove fluidamente e piccoli effetti come la polvere dell’off-road o l’asfalto chiazzato d’acqua dopo un temporale sono un vero colpo d’occhio.
Meno armonioso è il doppiaggio degli NPC, asincrono con il labiale, mentre risultano accettabili le tracce presenti nelle due stazioni radio del gioco. Nella norma le campionature delle vetture anche se alcune, come la Ferrari Enzo, non sono propriamente fedeli alla controparte reale.

Vogliamo concludere l’articolo precisando, a malincuore, un aspetto che non ci saremmo mai aspettati da un titolo giudicato completo sotto ogni punto di vista. TDU 2, infatti, è uscito nel mercato globale parzialmente completo o meglio precisando, con alcune funzioni multigiocatore mal funzionanti pregiudicandone negativamente l’esperienza online. Attualmente, ma ancora per poco dato l’annuncio di una patch imminente, i server di gioco sono altalenanti: vi è difficoltà ad agganciarsi con gli amici in free ride, è impossibile creare club o visualizzare il TDU life dei giocatori connessi, le funzioni del casinò sono disattivate così come le sfide co-op. Inoltre, cosa ben più grave, il gioco tende a freezare durante i salvataggi corrompendoli e rendendoli quindi inutilizzabili a meno che non si sia fatta una copia di backup sicura.
Avremmo potuto sorvolare su un paio di questi aspetti ma essendo un titolo principalmente online, ed in commercio da dieci giorni abbondanti, ci domandiamo come ha fatto Eden games a sorvolare su certi fattori nonostante abbia lanciato precedentemente una beta chiusa. Com’è possibile che al lancio il gioco manchi delle sue più belle features?
In attesa di un fix al nostro dilemma ed al gioco, vi possiamo assicurare che Test Drive Unlimited 2 rimane comunque un’esperienza rara su console. Non si tratta solo di competizione fine a se stessa, le due isole pullulano di vita reale, migliaia di giocatori si sfidano istantaneamente l’uno con l’altro semplicemente abbagliandosi per le strade, altri condividono questo passatempo sedendo sul sedile passeggero di un amico grazie alla funzione di co-pilotaggio, altri ancora formano vasti raduni e partono senza meta con il solo obiettivo di scambiare quattro chiacchiere o provare l’auto appena acquistata. Potremmo ripetervi tutto questo all’infinito, ma per capirlo davvero c’è solo un modo e voi sapere già qual è. Good life is waiting for you.

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