Recensione a cura di Claudio 'Dogghy' Favorito il 24/11/2014
Negli ultimi anni si sono susseguiti, sulle nostre console e su pc, numerosi titoli dall’impronta survival più o meno validi. Molti di questi interessavano una nuova era post-apocalittica spesso invasa dagli zombies e con pochi elementi che richiamavano la vera sopravvivenza (ndr eccezione fatta per State of Decay). Il team polacco 11 bit studios ha invece estrapolato i giusti elementi, l’opportuna strategia e morale da un ipotetico conflitto militare che stringe nella sua morsa un’anonima cittadina, unendoli in un unico progetto. This War of Mine ci mette nei panni di alcuni sopravvissuti alla guerra rifugiatisi all’interno di una grande casa, diventata il loro quartier generale; gestire i loro bisogni è tutt’altro che facile. Il gioco è sostanzialmente diviso in due fasi: giorno e notte. Nella prima i sopravvissuti, per evitare di essere presi di mira dai cecchini, non possono uscire dalla base e pertanto bisogna sfruttare le ore a disposizione per prendersi cura di quest’ultima. La catapecchia a disposizione del gruppo può essere grossomodo sistemata attraverso un vasto, ma intuitivo, sistema di crafting. Poiché le esigenze del gruppo sono molteplici, iniziare a costruire oggetti base è la via per una sopravvivenza più duratura; fornelli per la cottura del cibo, stufe, letti, trappole per animali, raccoglitori d’acqua ma anche armi ed armature per la difesa. Già, difesa. Perché sappiamo tutti che la guerra non ha pietà e che l’uomo, in certe sfavorevoli condizioni sarebbe pronto a tutto pur di garantirsi un giorno in più di vita. Ecco quindi che la notte diventa la parte più movimentata del gameplay di This War of Mine.
Quando il buio cala ci viene chiesto quale sopravvissuto incaricare della ricerca di nuovi materiali, medicine o cibo, quale invece deve difendere la base da furti o semplicemente riposare. Scelta anche la località da saccheggiare, il nostro compito è quello di riempire lo zaino il più possibile tenendo conto del numero ridotto degli spazi all’interno di questo. Cosa portare alla base? Materiali per il crafting? Cibo? Medicine? Un po’ di tutto? Questi sono i quesiti che spesso ci si pone frugando tra le macerie o all’interno dei mobili di una vecchia casa abbandonata, il tutto tentando di fare meno rumore possibile ed evitando di ricevere attenzioni indesiderate. In realtà ci si potrebbe perfino imbattere in soldati armati o civili come noi pronti a difendere il loro raccolto; a quel punto cosa scegliere? Combattere e rischiare una morte permanente o fuggire e ritentare il giorno seguente? Uno degli elementi più interessanti di This War of Mine è sicuramente la casualità degli eventi. Ogni personaggio ha un personalissimo modo di reagire a tutto ciò che lo circonda; infatti alcuni di loro possono addirittura deprimersi a tal punto da farla finita, magari in preda ai rimorsi di aver rubato del cibo a chi ne aveva più bisogno. Alle volte qualcuno può presentarsi alla porta e chiedere aiuto ad uno dei nostri sopravvissuti e portarselo via per un giorno, oppure fare richiesta di unirsi al gruppo. Queste sono soltanto alcune delle cose che possono accadere durante il giorno, se non avete la premura di terminarlo immediatamente tramite un apposito pulsante presente sullo schermo. Di notte, come spiegato poco su, possiamo incrociare la strada di disperati come noi o uomini armati, fare delle scelte con la speranza di tornare a casa sulle proprie gambe e sperare che qualcuno non abbia ferito i compagni in nostra assenza.
I controlli di gioco sono interamente affidati al mouse, tramite il quale si indica ai personaggi selezionati dove andare o con cosa interagire, e trascinando il cursore all’estremità della schermata si scorrono gli ambienti di gioco mentre la rotella permette di aumentare/diminuire lo zoom. I colori quasi totalmente desaturati degli ambienti di gioco rientrano nella concezione survival vista dal punto degli sviluppatori (che noi condividiamo a pieno). Lo stile grafico risulta quindi molto cupo e dettagliato, supportato da animazioni sufficientemente credibili. Il comparto sonoro non spicca di originalità ma rende bene nel contesto. I sottotitoli, menù e dialoghi sono in lingua italiana (ndr con qualche errore di traduzione). This War of Mine è senza ombra di dubbio un’esperienza unica, nel vero senso della parola; ad ogni partita può accadere qualsiasi cosa. Dover sottostare ai bisogni dei sopravvissuti, siano essi spirituali o fisici, non è cosa da poco per via dei pochi strumenti messi a disposizione e per la difficoltà dell’esperienza che varia a seconda delle nostre azioni. Sebbene i ritmi di gioco possano sembrare un pò lenti o ripetitivi, questo titolo riserva delle sorprese che vi terranno incollati allo schermo per molte ore.
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